L’Istituto comprensivo di Figline Valdarno rinnova la collaborazione con il Calcit Valdarno Fiorentino e, insieme alle famiglie degli studenti, aderisce all’iniziativa delle Uova di Pasqua.
“La grande sensibilità dimostrata sia da parte del corpo docente che da parte dei genitori, sempre attenti ai progetti di solidarietà, ha reso possibile la partecipazione attiva a questa bella iniziativa. - ha dichiarato Lorenzo Pierazzi, preside del complesso figlinese - Sappiamo bene quando il Calcit Valdarno Fiorentino sia radicato sul territorio e quanto la grande forza propulsiva messa in campo abbia portato al raggiungimento di importanti risultati concreti. Le donazioni, pervenute anche in passato, dalle famiglie dei nostri studenti hanno avuto un riscontro effettivo che si è tramutato in un appoggio essenziale per i malati della zona e delle loro famiglie. Essendo socio e membro del consiglio direttivo di un’associazione di volontariato, conosco bene le vicende e le storie toccanti di coloro che vivono momenti di malattia grave, per questo il supporto offerto dal Calcit fa senz’altro la differenza. Rispondere ‘presenti’ è doveroso da parte di tutti noi.”
Il preside Pierazzi conclude con un pensiero rivolto ai giovani studenti: “Da un anno esatto la nostra vita si è trasformata radicalmente. I ragazzi oggi vivono un momento di grande disagio psicofisico perché stare insieme fa paura, per il pericolo del contagio del virus, ma stare lontani fa ancora più paura perché la solitudine, la mancanza di contatto umano crea serie difficoltà.
La stessa solitudine che rischiano di vivere i malati, perciò è essenziale l’aiuto del Calcit e di tutti i volontari. L’unione, la cooperazione, la fratellanza sono valori essenziali da trasmettere alle nuove generazioni ed è compito della scuola dimostrare quanto il lavoro nel sociale sia prezioso”.
Ringrazia per il gesto e per la stima espressa, il vice presidente dell’associazione figlinese, Mario Bonaccini: “Il Calcit ci tiene ad avere un rapporto stretto con gli istituti d’istruzione, per mettere a disposizione le nostre competenze e le nostre professionalità a favore degli studenti.
Quando sarà possibile riprenderemo i contatti per poter realizzare all’interno delle scuole dei momenti di incontro e di formazione sul tema della prevenzione e dei corretti stili di vita.
Per dare informazioni utili su come si vive in maniera sana e cercare fin dall’inizio di prepararsi a combattere la malattia terribile del tumore che purtroppo colpisce a qualsiasi età. Stando attenti a dei piccoli, ma fondamentali, accorgimenti si può prevenire l’insorgere di molte malattie.
Tornando ad oggi, accettiamo ben volentieri il sostegno dell’Istituto comprensivo. Voglio ricordare quanto i ragazzi e le loro famiglie non si siano mai tirati indietro nell’aiutarci, ad esempio con il famoso Mercatino, che per ben due edizioni a causa dell’epidemia è dovuto saltare.
Il Calcit fa tutto il possibile, anche in questo periodo di grande difficoltà, per cercare di dare un aiuto concreto a chi soffre. Se l’aiuto viene dai più giovani vuol dire che si è trasmesso qualcosa di vero, di sano, di importante, con l’auspicio che questa società possa essere sempre più coesa e unita.”
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Matteo Pelli
Responsabile comunicazione digitale
Calcit Valdarno Fiorentino