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Ecco i numeri vincenti della lotteria del Calcit

Ecco i numeri vincenti della lotteria del Calcit

Si è svolta ieri sera (22 dicembre) l’estrazione dei numeri collegati alla lotteria interna organizzata del Calcit Valdarno Fiorentino

Un anno senza “il professore”, il ricordo di Bonaccini

Un anno senza “il professore”, il ricordo di Bonaccini

Mario Bonaccini, attuale presidente del Calcit Valdarno Fiorentino Onlus, sarà uno dei relatori che interverranno nel corso della giornata che è stata organizzata dal Circolo Fanin in ricordo del professor Bruno Bonatti. Domenica 18 dicembre 2022, con inizio alle ore 17, l’iniziativa che si svolgerà nei locali di via Magherini Graziani 3, a Figline Valdarno, intende celebrare la memoria del fondatore del Calcit Valdarno Fiorentino, un anno dopo la sua scomparsa.

Giornata in ricordo del professor Bonatti, ad un anno dalla sua scomparsa

Domenica 18 dicembre 2022, praticamente ad un anno dalla scomparsa di Bruno Bonatti, Figline ricorderà "il professore" grazie ad una bella iniziativa allestita dal Circolo Fanin. Alle ore 17, nel Salone Ariano di via Magherini Graziani 3 (sede del Circolo Fanin) si svolgerà un incontro pubblico per ricordare "l'amico, di tratteggiare la figura dell'uomo di cultura, impegnato nella politica e nella società civile". Numerosi gli interventi previsti: Annalisa Ariano; Carla Battistini; Carlo Artini; Mario Bonaccini; Danilo Breschi; Mario Lancisi; Giovanni Manuelli; Patrizio Nocentini; Giovanni Papini; Padre Costanzo Parracchini; Franco Sabatini e Sergio Sammicheli.

Troppi disagi, il Calcit chiede che il Serristori ritorni “un ospedale”

In questi giorni si moltiplicano, anche sui social, le testimonianze di pazienti che per curarsi devono raggiungere l’Ospedale Osma di Ponte a Niccheri, a causa dell' impossibilità di usufruire del medesimo servizio al Serristori.
“Il Calcit non resta insensibile di fronte a questa situazione – commenta Mario Bonaccini, presidente della Onlus di Figline Valdarno – soprattutto quando si tratta di persone sole o anziane, emerge in tutta la sua drammaticità il disagio che la popolazione deve sopportare con l'avvenuto declassamento del Serristori a semplice stabilimento, perdendo così la qualifica di ospedale che lo aveva caratterizzato per secoli”.
“La nostra associazione, che da sempre sostiene direttamente il funzionamento del D.H oncologico di Figline – continua Bonaccini – ritiene che il Serristori debba tornare subito ad essere un ospedale di base, in grado di far fronte alle necessità della popolazione locale anche per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri. Non è accettabile che a Figline arrivino persone dal resto della Toscana, mentre i malati e soprattutto gli anziani del Valdarno non possono usufruire del ‘loro’ ospedale”.
“Questa situazione comporta costi umani ed economici ingiustificabili – aggiunge Bonaccini - senza contare le ore e ore di attesa che i nostri concittadini sono costretti a subire quando si recano al pronto soccorso di altri ospedali, a seguito della mancata riapertura del Pronto Soccorso del Serristori. Dispiace che, proprio mentre il Governo annuncia nuove risorse economiche per i medici che operano nei Pronto Soccorso, a Figline venga annunciata la definitiva chiusura della struttura che faceva fronte all’emergenza-urgenza. Insomma: arrivano i soldi, ma non per noi.”
“Con il ritorno del Serristori alle funzioni di ospedale di base - spiega il presidente del Calcit - non solo si potrebbe ristabilire l’accoglienza ospedaliera per la popolazione locale, ma soprattutto sarebbe possibile riaprire il pronto soccorso, così come previsto dalla normativa in materia”.
“Soprattutto con l’aumento dei costi di trasporto e le difficoltà di collegamento derivanti dalle frequenti chiusure dell’autostrada a causa dei lavori per la terza corsia – conclude Bonaccini – appare sempre più evidente che il Valdarno fiorentino ha bisogno di un ospedale per acuti e di un pronto soccorso. E il Calcit non cesserà di portare avanti questa richiesta, facendosi interprete dei disagi che la popolazione locale subisce in modo crescente”.

 

 

Gaville ospita il pranzo di Natale del Calcit, con altri due appuntamenti

Domenica 11 dicembre 2022 la frazione figlinese di Gaville accoglierà da par suo i tanti soci e sostenitori del Calcit Valdarno Fiorentino. L’occasione ufficiale è fornita dall’annuale appuntamento del pranzo sociale che precede le festività natalizie. In questo caso saranno gli ampi saloni del Circolo Arci di Gaville ad accogliere le centinaia di persone che solitamente affollano questo tipo di appuntamento.

Ma la giornata gavillese vivrà anche di altri importanti appuntamenti, a cominciare da quello che si svolgerà alle ore 11,30 nella bellissima Pieve di San Romolo a Gaville, dove sarà celebrata una messa in ricordo di due persone considerate simboli e capisaldi della Onlus di Figline, ovvero: il professor Bruno Bonatti, fondatore e primo presidente dell’associazione, e il dottor Varesco Martini, medico chirurgo, specializzato in ematologia e oncologia, che ha dedicato la sua vita alla cura dei malati di tumore, portando lustro e prestigio al D.H oncologico del Serristori sostenuto proprio dal Calcit Valdarno Fiorentino.

Nella stessa mattinata di domenica 11 dicembre, vi sarà l’apertura straordinaria della Casa della Civiltà Contadina di Gaville, che custodisce e mette in mostra una collezione di oltre 7000 pezzi riguardanti materiali, macchine e testimonianze della vita rurale del secolo scorso, e non solo.

Infine l’appuntamento con l’arte culinaria della tradizione gavillese che qui si sposa al buon vino. Il Pranzo di Natale che sarà servito agli ospiti del Circolo sarà infatti caratterizzato da un menù improntato alla tradizione e alla genuinità del luogo. Si partirà infatti con gli antipasti a base di fagioli e olio nuovo, crostini misti toscani, crostini di polenta fritta e funghi, ribollita e prosciutto crudo. Seguiranno poi le penne alla boscaiola e ravioli ai funghi. Quindi un trionfo di arrosto al forno: pollo, maiale, faraona e coniglio, accompagnato da patate arrosto e insalata. In tema della genuinità anche la tradizionale Torta della Nonna che precede il caffè e l’amaro. Tutto al prezzo di 20 Euro per gli adulti (bevande incluse) e 10 Euro per i bambini sotto i dieci anni. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare al numero telefonico del Calcit Valdarno Fiorentino allo 055952130, oppure telefonare a Moreno 347.8821307; Alma 338.9879635 oppure Katia 3294067558

 

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Tel/Fax 055 952130