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Dalla Germania una donazione per il Calcit, tramite gli sbandieratori

L’ultima donazione in favore del Calcit Valdarno Fiorentino arriva addirittura dalla Germania. L’idea è partita da Patrick Koch, borgomastro di Pfungstadt, città che si trova nel Land dell'Assia, che da quasi trent’anni è gemellata con Figline Valdarno.
Il legame tra la cittadina tedesca e la comunità figlinese va ben oltre la burocrazia delle carte firmate, merito anche degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, i quali nel corso degli anni hanno stretto un rapporto di amicizia con Pfungstadt e con il suo sindaco. Un legame che passa anche attraverso le tante esibizioni che il gruppo figlinese ha allestito nella cittadina tedesca. Così il borgomastro Patrick Koch ha utilizzato il prodotto più apprezzato della sua comunità, ovvero la sua celebre birra, per fare una donazione al Calcit Valdarno Fiorentino. Dalla vendita a scopo benefico della tipica bevanda di Pfungstadt sono così scaturiti i 400 Euro che gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini si sono incaricati di recapitare alla onlus di Figline Valdarno. La consegna della somma giunta in donazione dalla Germania è avvenuta ieri presso la sede sociale del gruppo sbandieratori, in Piazza XXV Aprile. Il presidente Stefano Torricelli, attorniato da una rappresentanza degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, ha formalmente ceduto la donazione tedesca al presidente del Calcit Valdarno Fiorentino, Mario Bonaccini, il quale ha apprezzato in modo particolare il gesto frutto della generosità del celebre gruppo figlinese e della cittadina di Pfungstadt. “In questo momento – ha sottolineato Bonaccini – le donazioni che ci arrivano da ogni parte sono particolarmente utili, non solo per continuare nel sostegno al D.H oncologico del Serristori, ma anche per garantire nuovi servizi, come quello che avvieremo in collaborazione con i Calcit dell’area fiorentina e del Chianti, allo scopo di fornire un medico per le cure palliative ai pazienti del nostro territorio, ed anche per mettere a regime l’apertura del nostro poliambulatorio che abbiamo già aperto nel centro di Figline, grazie alla donazione fatta dalla famiglia del dottor Bossini".

 

Dal Calcit nuovi servizi "Ma estranei all'idea dell'ambulatorio al Serristori"

Il giorno dopo la visita a Figline dell’assessore regionale alla Sanità, il presidente del Calcit Valdarno Fiorentino ritiene opportuno intervenire per chiarire la posizione della Onlus in merito alla questione Serristori. “In questi anni la nostra associazione è sempre stata in prima fila nelle tante iniziative che si sono susseguite per la difesa ed il rilancio del nostro ospedale – ricorda il presidente Mario Bonaccini – non ultima la raccolta firme che ha avuto l’adesione di migliaia di cittadini per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso”.
“Nel contempo – precisa Bonaccini – la nostra associazione continua lo stesso nell’opera di sostegno alle persone malate, soprattutto nel campo dell’oncologia, dove, in accordo con l’Azienda sanitaria, forniamo un sostegno concreto al D.H oncologico del Serristori (e, prima della pandemia, anche ad altri reparti) pagando parte del personale e anche attrezzature”.
“Non solo - aggiunge il presidente - stiamo già intervenendo sulla sanità territoriale, prima con la donazione di 34 defibrillatori cardiaci ubicati in punti strategici su tutto il territorio del Valdarno Fiorentino, ed ora - in collaborazione con i Calcit dell’area fiorentina e del Chianti - nel garantire un medico per le cure palliative ai pazienti del nostro territorio ed anche con l’apertura di un nostro poliambulatorio nel centro di Figline, grazie alla donazione fatta dalla famiglia del dottor Bossini".
“Questo è il nostro ruolo – aggiunge il presidente del Calcit – ovvero: fare proposte di rilancio dell’Ospedale ed allo stesso tempo operare concretamente a favore delle persone malate. Poi è chiaro che le scelte politiche di natura sanitaria vengono fatte da altri soggetti, che ne hanno la competenza e di cui se ne assumono le responsabilità”.
“Dico questo - afferma Bonaccini - perché negli ultimi tempi abbiamo l’impressione che qualcuno abbia fatto un po' di confusione, o che si voglia tirare la giacchetta del Calcit da una parte o dall’altra. Anche a proposito della recente scelta comunicata dall’assessore Bezzini e dall’Azienda sanitaria in merito al progetto di un futuro ambulatorio sperimentale al Serristori, è bene chiarire che si tratta di una iniziativa che parte dall’Asl Toscana Centro e che non vede coinvolto il Calcit, il quale, da sempre, ha ribadito che il Valdarno fiorentino e territori limitrofi, per la conformazione geografica, per i suoi abitanti – residenti e non – per gli oltre 800.000 turisti che annualmente sono presenti sul territorio, necessita di un vero e proprio ospedale con un pronto soccorso H24. E proprio per questo ha scritto, già nel dicembre dello scorso anno, una lettera al Presidente della Repubblica”.
"Questa è la nostra posizione - conclude Bonaccini - deve essere chiaro che il progetto sperimentale del poliambulatorio al Serristori non è stato da noi avallato. E deve essere altrettanto chiara la nostra posizione sulla necessità del Pronto Soccorso. Poi, detto questo, ogni valutazione è lecita. Ad esempio: se la scelta presentata da Bezzini fosse il punto di partenza per arrivare alla soluzione da noi auspicata, potremmo anche dire 'meglio poco che niente'. Ma da questo punto di vista è la classe politica e gli amministratori del territorio che devono farsi valere per raggiungere l'obiettivo pieno".

 

Autumnia, allo stand del Calcit anche il servizio gratis di nutrizioniste e dietiste

Il Calcit Valdarno Fiorentino sarà presente con un proprio stand nella “Piazza della Salute” che sarà allestita in piazza Serristori (di fronte al Teatro Garibaldi) durante i tre giorni di Autumnia: la fiera in programma a Figline Valdarno durante questo fine settimana, tradizionalmente dedicata all’alimentazione, all’agricoltura e all’ambiente.

Quest’anno all’interno del padiglione appositamente allestito per accogliere la Onlus di Figline, sarà possibile usufruire anche di un nuovo servizio gratuito offerto da alcune nutrizioniste e dietiste. In particolare: venerdì pomeriggio (11 novembre) sarà presente allo stand del Calcit la dottoressa Giada Franceschini; nel corso della mattinata del giorno successivo (sabato 12 novembre) sarà possibile ricevere informazioni utili dalle dottoresse Barbara Fornaciai e Corinna Caldini Del Branca. Il servizio di consulenza con le dietiste e nutrizioniste sarà attivo anche domenica mattina (13 novembre) quando allo stand del Calcit Valdarno Fiorentino saranno presenti le dottoresse: Giulia Cei, Barbara Fornaciai e Sara Ducci.

Questo nuovo servizio gratuito messo a disposizione dal Calcit nei giorni di Autumnia conferma l’attività ad ampio spettro avviata dall’associazione 'non-profit' di Figline, che peraltro ha come obiettivo principale il finanziamento la retribuzione di parte del personale medico che opera nel D.H. oncologico del Serristori e anche l’acquisto di apparecchiature specifiche.

La Piazza della Salute è una iniziativa che nell’edizione dello scorso anno ha ottenuto il gradimento e il consenso di molti cittadini (con circa 150 visite effettuate, tre delle quali hanno salvato la vita ad altrettante donne). A questa iniziativa, voluta dall’organizzazione della fiera curata dal Comune di Figline e Incisa, oltre al Calcit Valdarno Fiorentino Onlus partecipano anche altre organizzazioni, tra le quali: Ausl Toscana Centro, Fondazione I Medici F3, Croce Rossa Incisa Valdarno e Studiopsichefirenze.

 

Tantissimi amici del Calcit a Perlamora, una vera festa per il defibrillatore

Prenotazioni già esaurite da settimane. Tutte le sale del ristorante affollate al massimo della ricezione. L'evento organizzato oggi dal Calcit a Perlamora in occasione della inaugurazione ufficiale del defibrillatore donato dall'associazione 'non profit' al Centro Culturale Storico Agricolo di Pavelli, alla fine si è trasformato in una grande festa per tantissimi amici e sostenitori della Onlus di Figline Valdarno che hanno accompagnato la cerimonia con la loro presenza, come a voler dare una carica in più all'iniziativa.
Così 220 persone hanno trascorso un 30 ottobre davvero piacevole, complice una soleggiata giornata di autunno, che ha unito lo spirito di solidarietà con il gusto per le cose buone, anche in virtù dell’ottimo pranzo voluto da Lorenzo e Perla in segno di ringraziamento per la donazione fatta al Centro da parte del Calcit Valdrno Fiorentino. Del resto l'ambiente ricettivo di via Golfonaia - come ha fatto notare Mario Bonaccini, presidente del Calcit – nel tempo è diventato una sorta di "sede sociale" della Onuls di Figline, mostrandosi sempre disponibile per le iniziative varate nel corso degli anni dall'associazione di solidarietà impegnata nell'acquisto di macchinari specifici e nel finanziamento della retribuzione di personale medico operante nel D.H. oncologico del Serristori; un esempio per tutti: il tradizionale “Pranzo Tricolore” del 25 aprile.
Dopo la consegna del defibrillatore a Perla (nel rispetto della legge del 3 aprile 2001, n.120) Mario Bonaccini ha voluto approfittare della giornata di festa per consegnare un attestato di ringraziamento agli animatori del gruppo Ari della parrocchia di San Biagio, che spesso collaborano con il Calcit Valdarno fiorentino Onlus.

 

Dal Calcit nasce il "Serristori Day", appuntamento ogni 26 ottobre

Mercoledì 26 ottobre 2022 inizierà a Figline Valdarno la prima edizione del “Serristori-Day”. Si tratta di un evento di quattro giorni voluto dal Calcit Valdarno Fiorentino Onlus e dalla Proloco Marsilio Ficino (con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa) per ricordare la nascita dello storico ospedale. Tutto iniziò quando il ricco notaio di origini figlinesi, Ser Ristoro, l’anno precedente alla sua morte avvenuta il 26 agosto 1400, ormai ultrasettantenne, ricco e pieno di onori - ma probabilmente tormentato per le conseguenze ultraterrene di una vita contrassegnata dalla bramosia del successo - proprio il 26 ottobre del 1399 fece testamento nella chiesa di Santa Croce. Quel giorno diede appuntamento al notaio Ser Lodovico di Niccolò d’Amideo, al quale dettò, affinché lo trascrivesse, il suo testamento, con il quale legò una cospicua parte del suo patrimonio per la realizzazione di uno spedale in Figline, “per i poveri di Cristo, in aiuto e sostentamento di tutti e di ciascuno dei poveri e persone mendicanti e malati”. Così “Ser Ristoro da Fighine” lasciò 2000 fiorini per la costruzione di un ospedale nella sua Figline, dove peraltro aveva accumulato una sterminata proprietà fondiaria.
Proprio per ricordare quell'evento storico, ancora così importante e attuale per la popolazione di tutto il Valdarno fiorentino, il Calcit e la Proloco Ficino, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, hanno istituito il “Serristori-Day” che sarà celebrato il 26 ottobre di ogni anno.
"Il Serristori-Day - spiega Mario Bonaccini, presidente del Calcit - non vuol essere soltanto un evento commemorativo di un fatto storico estremamente importante per le ricadute che ha avuto sulla popolazione, ma vuole diventare anche l’occasione per avviare un momento di riflessione, di analisi e di proposte in merito alla situazione della sanità locale. A questo proposito ringrazio l'Azienda sanitaria Toscana Centro e l'Amministrazione comunale che hanno aderito convintamente a questa nostra iniziativa".
Il programma del Serristori Day 2022 prenderà il via mercoledì il 26 ottobre, alle ore 10,30 con la collocazione a Figline di una corona di alloro presso il busto di Ser Ristoro sulla facciata di Palazzo Pretorio ad opera dei Vigili del Fuoco. L'apposizione della corona offerta dall'Amministrazione Comunale avverrà alla presenza della sindaca Giulia Mugnai, che poco dopo parlerà nella sala Egisto Sarri di Palazzo Pretorio, insieme al presidente del Calcit, Mario Bonaccini. Seguirà la lettura in latino e in italiano di alcuni brani dell’atto di donazione di Ser Ristoro da parte del religioso francescano Padre Costanzo e della professoressa Sandra Mazzoni, vicepresidente della Proloco Marsilio Ficino
Alle ore 11,30, sempre all'interno della sala Sarri vi sarà l'apertura della mostra fotografica di immagini storiche dell’ospedale Serristori, curata da Edo Mugnai per il Circolo Fotografico Arno.
Il giorno dopo, il 27 ottobre, alle ore 14,30 nella sala Auditorio di Villa San Cerbone si svolgerà l'evento “Serristori Open Day” in collaborazione con la Asl Toscana Centro: incontro con i medici del Serristori sull’attività che viene svolta all’ospedale di Figline. Anche questo evento, come quello del giorno inaugurale, sarà trasmesso in streaming sulla pagina facebook "Valdarno in diretta"
Nel pomeriggio di venerdì 28 ottobre, alle ore 16, nella sala Ariano del circolo Fanin di Figline si svolgerà un dibattito aperto sugli scenari futuri della sanità pubblica nel Valdarno fiorentino.
Infine sabato 29 ottobre, dalle ore 9 fino alle ore 18, nel salone della Misericordia di Figline si svolgerà il Convegno-Mercato del Circolo Filatelico Numismatico Figlinese, con annullo ufficiale di Poste Italiane in occasione del “Serristori Day”.

 

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50063 Figline e Incisa Valdarno (FI)

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